Patriota e uomo politico italiano. Compì gli studi presso i Gesuiti a
Reggio Emilia e successivamente si recò a Napoli, dove si accostò
a discipline quali l'agronomia e le scienze naturali e sociali. Conosciuto, nel
1843, l'allora vescovo di Imola Mastai Ferretti, divenne uno dei suoi più
fidati consiglieri, quando questi fu eletto papa nel 1846 con il nome di Pio IX.
Liberale, fece parte della Consulta di Stato (1847) e nel 1848 fu nominato
ministro di Commercio, Agricoltura e Belle Arti. Tuttavia, quando il papa
ritirò il suo appoggio alla causa dell'indipendenza italiana con
l'allocuzione del 1848,
P. si dimise immediatamente dai suoi incarichi,
mantenendosi coerente con le proprie idee liberali. Ritiratosi a vivere in
Toscana, si adoperò molto per la preparazione dell'annessione dell'Italia
centrale al Regno di Vittorio Emanuele II. Eletto senatore nel 1860, fu
governatore di Milano dal 1860 al 1862, ministro degli Esteri dal 1862 al 1863 e
presidente del Senato nel 1876 (Ravenna 1815-1876).